Come sono tutti “Pitti” a Firenze!

Sveglia un po’ prima del solito e imbocco la discesa dell’ultimo giorno. Nonostante la bellezza del paesaggio la testa già è a domani, di nuovo a casa. Ma ora sono ancora fra i filari del Chianti.
Saliscendi come d’obbligo in Toscana ma sempre restando abbastanza alti. Almeno oggi pare non si dovrà soffrire troppo.

A metà pomeriggio sono già a Firenze ed inizio a cercare il campeggio. Quando ho ormai rinunciato a trovarlo ci casco sopra per caso, meglio di così!
Un giro per la città è obbligatorio così una doccia veloce e si scende in città. Dall’alto di Piazzale Michelangelo la città è bellissima. Inizio a scendere dalle ripide scalinate verso l’Arno. Arrivo su ponte Vecchio e… E realizzo che ognuno ha la propria città e la mia in Toscana credo che sia Volterra con i suoi vicoli e non Firenze. Le gioiellerie fanno a gara a chi ha la luce più forte in vetrina ed i turisti si ammassano a guardare orologi e catenine da dietro i vetri. Ma che poi io mi chiedo, fosse almeno un Panerai… Ma per comprare un Breitling… Non potevi farlo a casa?! Bah
Due passi e poi mi fermo nel primo locale che mi pare meno da turisti degli altri: La trattoria di Zio Gigi. Entrando il cameriere sente alla radio una canzone che conosce e ne intona a squarciagola il ritornello. In mezzo alla sala riprende il cuoco marocchino perché non indossa il cappello, poi arriva da me dicendo “eccolo qua lo zio”.
Pappa ed in tenda, anche oggi i miei 95 km me li sono fatti ed è ora di andare in tenda. Domani si rientra a casa. Ciao!

Ultima notte in tenda, la pioggia

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